LE DOLOMITI
Le Dolomiti sono la nostra casa e la nostra grande fonte di ispirazione
Studiare i meccanismi che regolano la natura di questo territorio e che la rendono così forte e unica al mondo, salvaguardarne la biodiversità e non smettere mai di osservare, analizzare e prendere spunto è il motivo per cui Dolomia ha lo stesso carattere di questi monti conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.
Cambiamento e armonia
L’ambiente che oggi ospita le Dolomiti ha subìto un’evoluzione costante e lenta.
237 milioni di anni fa era un gigantesco oceano primordiale, poi gli atolli corallini si sono innalzati fino a diventare le armoniose cattedrali di roccia che sono oggi. Le creste e i picchi vivono, respirano, cambiano, brillano e sono soggette al tempo e alle condizioni climatiche.
Fascino e gentilezza
L’anfiteatro di guglie e ghiaccio che caratterizza le Dolomiti non è ostile, ma affascinante e vivo, ci invita a esplorarlo.
Il saliscendi di prati e roccia non è mai uguale a sé stesso, infonde un benessere reale e familiare e ci ricorda che passare del tempo a contatto con la montagna e la natura ci fa sentire a casa perché è un po’ come ritrovare una parte di noi che avevamo smarrito nella frenesia della quotidianità.
Energia e purezza
L’energia accumulata nei millenni dai coralli vive nella roccia dolomitica la quale, a sua volta, la cede all’acqua che scorre tra le pietre. Ecco perché l’acqua dolomitica è rara e purissima.
In ogni elemento delle Dolomiti risuona l’energia e la potenza di milioni di anni.
Resilienza e tenacia
Quando osserviamo un fiore in alta montagna, assistiamo a un piccolo miracolo della natura. Le condizioni climatiche rigide e proibitive presenti ad altitudini elevate come quelle delle Dolomiti hanno portato a un'evoluzione della flora alpina e a un rafforzamento biologico, preservando la bellezza semplice e rivelandone il carattere tenace.
Colore e luce
Le Dolomiti hanno il colore del cielo e della roccia che si fondono con le tinte dei boschi, dei prati, delle vallate, dei corsi d’acqua, dei laghi alpini e dei fiori. Specialmente nelle giornate serene d’estate, quando la foschia non è presente e il sole si appoggia sulle rocce, le cime e le pareti si colorano di sfumature che vanno dal giallo al rosso fuoco, con istantanee di rosa e di viola. Questo fenomeno prende il nome di Enrosadira.