Quando pensiamo alla biodiversità, l’immaginazione corre spesso a luoghi lontani: le foreste tropicali, le barriere coralline, le savane africane. Ma uno dei patrimoni più straordinari di biodiversità in Italia si trova molto vicino a noi: tra le vette alpine delle Dolomiti.
Queste montagne, riconosciute dall’UNESCO come Patrimonio Naturale dell’Umanità, custodiscono una ricchezza unica di specie vegetali e animali. Una ricchezza che oggi è fragile e minacciata.
Le Dolomiti non sono solo rocce e neve: sono ecosistemi complessi, habitat naturali dove fiori endemici sbocciano soltanto a queste altitudini, piccoli insetti impollinatori mantengono in vita cicli invisibili, rapaci dominano i cieli e grandi mammiferi sopravvivono in condizioni estreme. Ogni specie rappresenta un tassello di un mosaico perfetto: se uno si spezza, l’intero equilibrio ambientale viene compromesso.
La perdita della biodiversità: cause e conseguenze
Negli ultimi decenni i cambiamenti climatici, l’abbandono delle pratiche agricole tradizionali e l’eccessiva pressione turistica hanno accelerato la perdita di biodiversità alpina. Inverni più brevi, temperature in crescita e siccità sempre più frequenti mettono in pericolo piante e animali adattati a climi rigidi e a stagioni regolari. Persino i tempi di fioritura stanno cambiando, generando effetti a catena su insetti e fauna che dipendono da quei cicli millenari.
Un ruolo cruciale lo hanno le api e gli altri insetti impollinatori: nelle valli dolomitiche, il loro lavoro silenzioso assicura la sopravvivenza alla maggior parte delle piante selvatiche e delle colture agricole. Senza di loro, i fiori non riuscirebbero a riprodursi e gli ecosistemi perderebbero vitalità. Le api sono vere e proprie sentinelle ambientali: quando diminuiscono, è il segnale che l’ambiente sta soffrendo.
(Scopri perché salvare le api equivale a salvare il pianeta)
Conservazione della biodiversità e sostenibilità nelle Dolomiti
Proteggere la biodiversità alpina significa proteggere anche noi stessi. Le montagne ci assicurano aria pulita, acqua potabile, cibo, specie botaniche per estratti naturali, paesaggi che nutrono corpo e spirito. Ogni fiore, ogni insetto, ogni animale che abita le Dolomiti è parte di una rete invisibile che sostiene la nostra vita quotidiana.
Per questo Dolomia porta avanti diverse attività per per la conservazione della biodiversità: sostiene un tipo di agricoltura rispettosa della natura, tutela gli habitat degli impollinatori, promuove la ricerca scientifica e la conoscenza.
Solo così potremo garantire che il patrimonio unico delle Dolomiti continui a raccontare la sua bellezza anche alle generazioni future.
La biodiversità non è un lusso. È la condizione necessaria per la vita. E nelle nostre montagne, questo patrimonio è un tesoro che abbiamo il dovere di custodire.